In Europa

  • L'inclusione delle comunità ex-nomadi

    Quello dell'integrazione europea è un tema ampio e complesso, che riguarda non solo l'organizzazione istituzionale e l'armonizzazione legislativa, ma anche e soprattutto la coesione fra i popoli che dell'Europa fanno parte o vi trovano accoglienza.

  • L'Unione energetica: tra novità e vecchi problemi

    Il 25 febbraio 2015 la Commissione europea ha presentato il pacchetto di proposte sull’Unione Energetica: dopo le persone, i servizi, le merci e i capitali, anche l'energia potrà attraversare le frontiere.

  • L’accordo UE-Turchia e il controllo dei flussi migratori

    L’accordo UE-Turchia è certamente discutibile, ma costituisce, in un’Unione Europea ancora a guida intergovernativa, l’unica soluzione politica disponibile.

     

  • L’analisi del voto del 6-9 giugno

    Come sono andati i gruppi politici a livello europeo? Chi ne è uscito rafforzato e chi con la ossa rotte? Di seguito i commenti gruppo per gruppo.

  • L’elezione di Trump e l’Europa

    Pochi dubbi sembrano esserci per quanto riguarda le scelte del nuovo presidente per quanto riguarda la politica estera e i rapporti con gli alleati sia in Europa che in Asia.

     

  • L’Europa delle nazioni del primo ministro polacco Mateusz Morawiecki

    Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affermato di avere “un’idea molto simile e compatibile su quello che debba essere l’Europa” e di “volere un gigante politico e non burocratico”. Da qui la forte contraddizione: se si vuole un’Europa forte non si può contemporaneamente abbracciare il modello confederale.

  • L’Europa in Cammino

    Riflessioni federaliste verso Santiago de Compostela, una metafora del cammino dell’unificazione europea.

     

  • L’Europa si desti

    L’invasione dell’Ucraina è un punto di svolta negli equilibri e nelle relazioni internazionali. Un punto di non ritorno che svela tutte le fragilità di questa Europa, la sua inconsistenza in politica estera e di difesa di cui poco a poco prende finalmente coscienza.

  • L’ingresso dell’Ucraina nell’UE, il bullismo di Orban e il futuro del percorso negoziale

    Il Consiglio europeo, nonostante l'opposizione di Orban, ha adottato la storica decisione di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina e della Moldavia all'UE.

  • L’Italia in Europa: freno o motore?

    Dopo le mobilitazioni di piazza per il  rilancio del processo di unificazione e gli ultimi successi elettorali del “fronte europeista” è il momento di delineare i terreni degli avanzamenti e di raccoglierne le sfide. Per l’Italia c’è una sfida in più: l’incapacità della sua classe dirigente di agire in maniera responsabile con continuità nel risanamento.

  • L’Ucraina, i confini e la natura dell’Unione europea

    Il tema dei confini dell'UE è inscindibile da quello dei suoi valori e delle sue strutture istituzionali e meccanismi decisionali.
    Allargamento e approfondimento si completano. L’UE tradirebbe i suoi valori se non aprisse un processo di allargamento. Ma si condannerebbe alla paralisi se non completasse il processo di federalizzazione mentre viene implementato l’allargamento.

  • L’Unione europea in cerca di un patriottismo

    Il patriota europeo ama l’Europa, ma di quale Europa si tratta? Nel bel mezzo di un degrado progressivo dell’Unione europea sotto i colpi della crisi, è più importante che mai risolvere la questione dell’identità europea. Chi è questo patriota europeo, e come può nascere?

  • L’Unione Europea nel labirinto dell’Est

    Il compromesso raggiunto sul tema del rispetto dello Stato di Diritto ha consentito di superare il veto di Polonia e Ungheria che impediva l’approvazione del bilancio e, di conseguenza, la indispensabile erogazione dei fondi legati al Recovery Fund. Si tratta di un contrasto che mette in evidenza una profonda diversità sulla visione dell’Unione e sul suo futuro.

  • L’uso distorto dei Fondi europei

    Da ormai alcuni decenni l’Italia e soprattutto le aree depresse del Paese beneficiano di numerose risorse comunitarie nell’ambito delle politiche regionali di coesione e sviluppo. Tuttavia alcune cose sfuggono ai non addetti ai lavori e spesso finiscono per restituirci una rappresentazione della realtà totalmente distorta.

  • La (IV) Rivoluzione Industriale … senza la Gran Bretagna?

    Il voto referendario di giugno e la rinegoziazione degli accordi commerciali e fiscali rischia di far perdere alle società di servizi finanziari basate a Londra il passaporto europeo ovvero l’accesso ad un mercato di potenziali 500 milioni di consumatori.

     

  • La breve storia del primo governo britannico post-Brexit

    Liz Truss è stata premier per soli 45 giorni, il Cancelliere dello Scacchiere Kwateng è stato licenziato a 38 giorni dalla nomina.
    Il divorzio dall’Unione europea, votato da mezzo paese sulla base di fantasie, è sempre più complicato e costoso.

  • La Brexit e la minaccia della guerra commerciale

    Dopo un anno e mezzo dalla sua attuazione gli svantaggi della Brexit sono di gran lunga superiori ai benefici. Ora la vicenda del Protocollo sull’Irlanda del Nord rischia di portare alla guerra commerciale con l'UE.

  • La Commissione e il Patto di stabilità e crescita: (poche) luci e (molte) ombre

    Commento al documento presentato dalla Commissione europea per l’avvio del dibattito sulla riforma del Patto.
    Non si chiarisce come sia possibile rafforzare la crescita, stagnante in gran parte del continente, rispetto alla (indubbia) necessità di garantire stabilità.

  • La conferma di Erdoğan alle elezioni in Turchia: si apre il “nuovo secolo turco”?

    Sebbene il suo partito abbia perso alcuni punti in termini di consenso, a vantaggio del Partito Repubblicano, che ha guadagnato ancora più terreno in città importanti, Erdoğan sembra intenzionato a dare un nuovo corso alla politica estera del paese, che ad oggi si presenta fortemente diviso, polarizzato e attraversato da una difficile crisi economica.

  • La controversa “Legge sull’influenza straniera” e le sue vaste implicazioni

    Una federalista georgiana fa il punto sulla fragile situazione politica a Tbilisi. Lì dove la bandiera europea è diventata un simbolo di ricerca di libertà, diritti e benessere.

  

L'Unità Europea

Giornale del

MovimentoFederalista Europeo

Edizione a stampa
Codice internazionale: ISSN 1825-5299
Catalogazione e disponibilità: Catalogo ACNP

 

Edizione online
Codice internazionale: ISSN 2723-9322
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