L'Unità Europea N. 2019/4 luglio-agosto
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- Di Antonio Longo
La maggioranza politica che si è costituita nel Parlamento europeo con l’elezione di Ursula Von der Leyen rappresenta la chiave di volta del nuovo quadro europeo.
- Di Giorgio Anselmi
Se mai ve ne fosse stato bisogno, le vicende che hanno preceduto e seguito le elezioni europee si sono incaricate di dimostrare che l'Unione europea non ha raggiunto un assetto stabile...
- Di Alberto Majocchi
Il Green New Deal dovrà rappresentare il fulcro del programma della nuova Commissione e del nuovo Parlamento, per avviare una profonda riforma della struttura della finanza pubblica europea che accompagni le necessarie trasformazioni strutturali.
- Di Carlo Benetti
L’estate 2019 ha registrato due non invidiabili record: il 29 luglio è stato l’”Earth Overshoot Day”, luglio è stato anche il mese più caldo da quando si è cominciato a registrare le temperature globali.
- Di Alfonso Sabatino
Per essere vincente, una strategia nazionale di risanamento dei conti pubblici e di crescita economica dovrebbe trovare l’ausilio di un quadro europeo di garanzia.
- Di Michele Sabatino
Dopo centocinquanta anni di unità nazionale e di questione meridionale dobbiamo rassegnarci a credere che per il Sud d’Italia non ci sia più nulla da fare?
- Di Davide Negri
La criminalità organizzata come prodotto del processo di globalizzazione e il fallimento dell’azione dello Stato e della cooperazione internazionale nel combattere il fenomeno.
- Di Antonio Argenziano
In questa fase, in cui i vari nazionalismi europei e i loro alleati internazionali continuano a minacciare le fondamenta istituzionali e valoriali dell’Unione, il Parlamento e la Commissione europea diventano attori centrali per poter finalmente dare corpo ad un fronte politico in grado di controbilanciare le tendenze intergovernative degli Stati.
- Di Luca Bonofiglio
Clima, sviluppo sostenibile, innovazione, sicurezza, leadership nel mondo e maggiore democrazia sono i tempi principali del programma della nuova Commissione europea.
- Di Mario Leone
Un maiale che corre… Mai fidarsi dell’Europa… Inizio e fine del prologo sembrano anticipare l’argomento del libro di Robert Menasse (La capitale, Sellerio, pag. 445, 2018) che segna, senza reticenza, la fatica letteraria col suo essere viennese, germanista, al tempo del divenire europeo, in crisi, perché perso – l’accusa dei più – nelle sue faccende amministrative tanto da aver smarrito anche la propria spinta emotiva. E allora cosa fare?